Dalla culla alla cameretta: quando è il momento giusto?

Tra le domande più frequenti dei genitori c’è sicuramente: quando trasferire il bambino dalla culla al lettino nella sua cameretta? E soprattutto, come farlo nel migliore dei modi, senza creargli traumi?

Il tuo bimbo ha trovato il suo primo nido nella navicella o nella culletta di co-sleeping, vicino al lettone di mamma e papà, dove potevi accorrere in qualunque momento per ogni sua necessità. E’ cresciuto velocemente e le notti insonni trascorse sembrano, forse, già un ricordo. Da lì il tuo bambino è sicuramente passato nella culla (quella con le sponde alte, per intenderci), anche se molto probabilmente dorme ancora nella camera dei genitori per allontanare ogni ansia notturna tanto da lui quanto, ancor di più, dai genitori.

Il tempo passa velocemente e adesso il tuo bimbo cammina da solo con sicurezza, sembra sempre più indipendente tant’è che anche la culla con le sbarre inizia ad “andargli stretta”. Da qui le sue diverse “prove di evasione” che tante volte ti hanno lasciato senza fiato.

E’ quindi giunto il momento di trasferirlo nella sua cameretta?

In realtà non esiste un momento adatto per il passaggio dalla culla al lettino. Generalmente, i bambini iniziano ad usare il lettino intorno ai 18 mesi, ma non esiste un momento esatto della crescita in cui affrontare questo cambiamento anche perché ogni bambino ha un percorso di crescita diversa ed una diversa personalità. Ci sono però dei segnali che è possibile leggere per capire quando è il caso di fare il “grande” passo. Un segno frequente, e molto evidente, che si avvicina il momento di cambiare abitudine è che il bimbo inizia ad arrampicarsi sulla culla e cercare di uscirne fuori con l’evidente rischio di farsi male. Potrebbe però trattarsi anche di un’esigenza dei genitori: un fratellino o una sorellina in arrivo necessitano di spazio, così è il momento che il primo arrivato faccia le valigie. In tal caso badate bene a non fare un vero e proprio “sfratto” a ridosso, magari del nuovo arrivo, ma iniziate a lavorare al passaggio dalla culla al lettino con qualche mese di anticipo.

1) Un passaggio per volta

Innanzitutto, è bene programmare il passaggio al lettino nella sua cameretta per fare in modo che non coincida con altri grandi cambiamenti, come l’inizio dell’asilo o il passaggio dal pannolino alle mutandine. Troppe novità in poco tempo possono provocare un senso di smarrimento e agitazione nel bambino, che potrebbe impiegare più tempo ad adattarsi.

2) Crea un ambiente familiare e racconta una storia

Un’ottima idea per farlo ambientare nella nuova situazione è quello di ricreare un ambiente familiare e colorato in cui siano presenti i suoi più cari peluches o i suoi giochi preferiti. Coinvolgilo nella scelta della sua nuova e originale cameretta dove, oltre ad un armadio tutto suo avrà mensole e contenitori per tutti i suoi giochi, bambole o personaggi preferiti. Un’idea originale potrebbe essere anche quella di scegliere un letto imbottito, morbido, comodo e colorato oppure usare per le pareti, se si vuole optare per un arredamento dai colori neutri, una tinta scelta da lui o lei, magari con qualche adesivo del suo eroe preferito, da potere facilmente cambiare in futuro, quando diventerà più grande.

Sarebbe opportuno anche fare giocare il piccolo nella stanza da adibire a cameretta in modo da creare, sin da subito, un ambiente familiare e gradito e rendere meno traumatico il passaggio. Inoltre è necessario creare dei nuovi riti genitori-figli: è’ importante, per esempio, rispettare il più possibile un orario per la messa a letto serale che magari potrà essere preceduta dal racconto di una storia, magari in modo originale. Prova anche a fare dei giochi semplici e rilassanti al buio, come giocare con le ombre.

Resisti, non mollare!

Una delle prime reazioni del bambino sarà alzarsi in piena notte e iniziare a girovagare per la camera o per l’intera casa. Non c’è nulla di strano in ciò, è un fatto assolutamente normale legato al cambiamento. Chiaramente, dopo qualche minuto a spasso, arriverà ai piedi del letto di mamma e papà chiedendo accoglienza.

Riaccompagnatelo nel suo lettino dolcemente, ma fermamente. E’ possibile che qualche notte trascorra con questo via vai, ma non mollare: il traguardo è vicino. Quando riuscirà a passare l’intera notte nel suo nuovo spazio, complimentati con grande entusiasmo e dai un piccolo premio. Il bimbo ne sarà felicissimo… almeno quanto mamma e papà!

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