Come fare durare a lungo il tuo nuovo materasso facendogli conservare le sue prestanze tecniche?
Mal di schiena, cattivo riposo, dolori articolari al risveglio che non ti abbandonano per tutta la giornata. Sono tutti segnali che il tuo materasso non è più idoneo a garantirti un riposo adeguato. Una volta scelto e acquistato il nuovo materasso, però ci sono degli accorgimenti utili e necessari da seguire al fine di garantirgli lunga vita.
Il materasso deve essere alloggiato su di un supporto adeguato, di misura uguale a quella del materasso, che ne esalti le qualità e ne garantisca una corretta areazione. In tal senso le reti a listello di faggio sono le più indicate. Da evitare le reti con piano letto unico anche se forato o costituito da maglia metallica. L’utilizzo di reti a basso costo, con doghe in faggio di insufficiente portanza, possono compromettere in breve tempo ed in modo irrimediabile la struttura del materasso.
Il materasso, prima di essere utilizzato, va steso sulla rete e, dopo avere tolto l’imballo, va arieggiato per alcune ore. Se provvisto di maniglie, evitate di agire a strappo sulle stesse: servono solo per posizionare il materasso.
Il materasso non deve essere piegato o arrotolato: una sola di queste azioni può pregiudicare in modo irreparabile la struttura interna creando avvallamenti anomali. In particolare, il materasso con il sistema a molle tradizionale non può essere utilizzato su reti a snodo alzatesta/alzapiedi.
E’ consigliabile interporre sempre tra la rete e il materasso il coprirete: ciò aiuta a proteggere il materasso e ad aumentare la traspirazione. E’ consigliabile inoltre proteggere il materasso con l’apposita fodera coprimaterasso, in particolar modo i materassi con rivestimento fisso. Evitate, per quanto possibile, che il materasso venga a contatto con parti in metallo; quest’ultimo, quale ottimo conduttore di calore, risente degli sbalzi di temperature e potrebbe creare aloni al rivestimento.
Nei primi mesi di utilizzo è fondamentale ruotare periodicamente (ogni 15 giorni) il materasso testa/piedi e rivoltarlo; questo per consentire un naturale e omogeneo assestamento degli elementi che lo compongono. E’ comunque normale che, nelle zone maggiormente sollecitate, si formino dei leggeri avvallamenti (non superiori a 3 cm.): ciò significa che il materasso si sta adattando in modo naturale al vostro corpo. La rotazione periodica del materasso va ripetuta sistematicamente anche dopo il periodo iniziale. Per evitare danneggiamenti alla struttura interna, la movimentazione deve avvenire solo se il materasso è completo di fodera (nelle versioni sfoderabili).
Scoprite e arieggiate tutti i giorni il materasso per almeno un paio d’ore (non dimenticate che il nostro corpo elimina mediamente ogni notte circa 250 cc di liquidi). Ricordate, inoltre, che è buona regola arieggiare costantemente ogni giorno anche la stanza da letto. La temperatura ideale della stanza da letto è tra i 15° e i 20° con un tasso di umidità all’incirca del 50%. Condizioni diverse potrebbero essere causa di comparsa di macchie di muffa.
E’ buona norma evitare di fare saltare i bambini sui materassi, poiché potrebbero danneggiare seriamente la struttura interna.
Non usate aspirapolvere o elettrodomestici igienizzanti a vapore o schiume per la pulizia del materasso: il loro utilizzo potrebbe dare luogo al formarsi di ristagno di umidità e/o aloni sul rivestimento del materasso e la possibile comparsa di sgradevoli macchie di muffa compromettendo seriamente l’utilizzo del prodotto.
Per la pulizia del rivestimento, se sfoderabile, seguite scrupolosamente le indicazioni riportare sulla etichettatura del prodotto. Per rimuovere eventuale polvere dal piano di riposo, spazzolare delicatamente la superficie. Il materasso non va mai battuto.
La biancheria da letto contenente fibre sintetiche può provocare la formazione di “pilling” (pallini) sul tessuto di rivestimento del materasso.
E’ sconsigliato l’uso di coperte termiche. In caso di utilizzo, è opportuno arieggiare abbondantemente il materasso.
