Il cuscino è un oggetto essenziale presente nella nostra quotidianità. Esso infatti, sostiene il capo per circa un terzo della vita costituendo, al pari della rete e del materasso, un elemento determinante per la qualità del sonno. Capita spesso di non riposare bene, ed il sonno, che dovrebbe essere ristoratore, diviene invece portatore di dolori cervicali, torcicolli, mal di testa ecc. condizionando così, negativamente le nostre giornate. Spesso la causa è da ricondursi proprio alla scorretta postura assunta durante la notte e dunque, alla scelta errata del cuscino.
In commercio si trova una grande varietà di guanciali diversi per dimensione e tipologia.
Ma come scegliere quello giusto?
Le caratteristiche più importanti da prendere in considerazione sono sicuramente la giusta altezza ed una adeguata consistenza.
Partendo dall’altezza non è tuttavia semplice stabilire quanto un cuscino debba essere alto e morbido, poiché molto dipende dalla posizione assunta durante il sonno e dalle caratteristiche anatomiche di chi lo utilizza. Quando si dorme, l’intera colonna vertebrale dovrebbe trovarsi in una posizione naturale e rilassata, a cominciare proprio dal tratto cervicale. La larghezza del cuscino, innanzitutto, dovrebbe essere di circa un metro, in modo da adattarsi all’ampiezza delle spalle ed impedire che la testa scivoli da un lato durante la notte. Inoltre, chi dorme in posizione supina (a pancia in su), si può facilmente rendere conto di come un cuscino troppo basso o assente costringa il collo ad accentuare la sua curvatura per compensare quella dorsale con una posizione del tutto innaturale che, se mantenuta per una parte più o meno lunga del nostro sonno porta all’irrigidimento notturno dei muscoli che sostengono la testa, con la conseguente comparsa di dolori al collo e alle spalle dopo il risveglio. Allo stesso modo un cuscino troppo alto, costringerebbe l’intera colonna e la muscolatura che la sostiene ad una posizione innaturale che, mantenuta così a lungo (circa un terzo della nostra giornata), potrebbe causare non pochi problemi al risveglio. Se dormiamo di lato su un cuscino troppo alto o troppo basso la colonna perde nuovamente la sua linearità. E’ come se stessimo a lungo con il collo piegato verso sinistra o verso destra, la sensazione potrebbe anche essere piacevole nell’immediato, ma di certo non nel lungo periodo. L’altezza del cuscino è dunque un parametro molto importante da considerare al momento della sua scelta.
Allo stesso modo, bisogna considerare la consistenza del guanciale. Infatti, qualora fosse troppo morbido, il collo “sprofonderebbe” al suo interno, mentre se fosse troppo rigido il capo rimarrebbe rigidamente sollevato. In entrambi i casi il tratto cervicale della colonna sarebbe costretto a mantenere una posizione innaturale, che la muscolatura cercherebbe di compensare costituendo così una potenziale fonte di dolori.
Parliamo adesso della scelta del materiale.
Asmatici e allergici dovrebbero, per esempio, evitare i classici cuscini imbottiti di piume d’oca, piuttosto confortevoli ma non lavabili e facilmente colonizzabili dagli acari.
Quelli in gommapiuma sono invece più igienici , quindi utili per chi soffre di allergie, ma troppo caldi d’estate, e caratterizzati da una maggiore rigidezza.
Vi sono poi i cuscini in fibra di poliestere i quali sono formati da soffici fiocchi inseriti in una fodera di cotone i quali garantiscono delle buone performance in quanto sono indeformabili, elastici, traspiranti, igienici e lavabili.
Ma i cuscini più all’avanguardia sono quelli dotati del cosiddetto sistema “Memory foam“. Grazie a schiume appositamente studiate, sono in grado non solo di adattarsi alla forma del capo e del collo di chi lo utilizza sfruttando il calore che questo emana, ma addirittura di memorizzarla per qualche secondo. Quando durante il sonno ci si gira, la “memoria” viene perduta nel giro di qualche secondo ed il cuscino si adatta immediatamente alla nuova posizione. Non sono quindi la testa ed il collo ad adattarsi al cuscino, ma viceversa.
Sono disponibili anche i guanciali con sagomatura a doppia onda sempre in Memory foam che consente al cuscino di adattarsi e mantenere la forma del capo e del collo. Il contatto naturale e morbido con la doppia onda favorisce la circolazione sanguigna e linfatica, evitando i punti di pressione.
In commercio troviamo poi una varietà di guanciali realizzati con materiali alternativi, come i cosiddetti “ad acqua”, che si adattano alla forma del capo quando questo cambia posizione, quelli che emanano essenze rilassanti/stimolanti, quelli associati a pietre particolari, come l’ametista, con lo scopo di rendere più vividi e chiari i sogni o quelli naturali e biologici, fatti con pula o chicchi di cereali.
Non esiste dunque un prodotto ideale e universale che vada bene per tutti, la preferenza di un tipo piuttosto che un altro è del tutto personale. In linea generale, in base ai prodotti attualmente disponibili, il cuscino migliore è quello che possiede le seguenti caratteristiche: facilmente lavabile ed anallergico, traspirante, con sistema antiacaro permanente e costituito di un materiale a memoria di forma.
Dunque, a grandi linee, un cuscino “standard” dovrebbe essere largo circa un metro per un altezza che vari dai 10 ai 20 cm. Da non sottovalutare, inoltre, le preferenze e le sensazioni individuali, sia nel breve, ma soprattutto nel lungo periodo. E’ bene arieggiarlo ogni giorno per evitare che si trasformi in un ricettacolo di germi e sporcizia, ma evitando l’esposizione ai raggi diretti del sole; è inoltre importante lavarlo quando è possibile ed utilizzare fodere in cotone sostituibili. La durata media, a seconda dell’utilizzo e dell’usura, è di 2-5 anni.
Presso i nostri punti vendita potrai trovare varie tipologie di guanciali diversi per altezza e consistenza, nonché un personale preparato che cercherà di soddisfare le tue esigenze supportandoti nella scelta del prodotto più adatto alle tue esigenze. Grazie alle materie prime di alta qualità, i cuscini mantengono le loro caratteristiche nel tempo. E’ disponibile per esempio il cuscino in Memory foam con fodera in Aloe Vera, il quale non solo è efficiente nell’accogliere il peso del capo in maniera progressiva, nell’assecondare ogni movimento senza comprimere e nel ritornare alla sua forma originaria in modo graduale e costante, ma assicura una posizione anatomicamente corretta, riducendo al minimo i punti di pressione e favorendo il flusso sanguigno e linfatico. La fodera in Aloe Vera, inoltre, è antinfiammatoria, antibiotica e rigenerante, rinforza il sistema immunitario e rigenera i tessuti rispettando il ritmo naturale dello sviluppo delle cellule.
